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Sposarsi un cittadino americano ed ottenere la Green Card

Aggiornamento: 8 giu 2018

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L'America, dopo diversi decenni, resta ancora il sogno di moltissime persone. Tuttavia, sebbene non sia complicato effettuarvi un soggiorno temporaneo, anche solo per una semplice vacanza, tutt'altra cosa è ottenere un visto permanente per viverci. Infatti, in quest'ultima ipotesi, bisogna riuscire ad ottenere la cosiddetta "Green Card". Una cosa davvero complicata, a causa dei requisiti fortemente restrittivi vigenti. Tuttavia, una delle modalità con cui la si può ottenere è sposarsi con un cittadino americano. Cerchiamo di capire come si svolge questa particolare modalità.

Il matrimonio americano e la Green Card

Esiste una procedura assai complessa per riuscire ad ottenere il visto permanente e un diverso iter da seguire in base ai vari casi. Nell'ipotesi in cui il matrimonio non si celebri negli Usa, il partner americano deve inoltrare la richiesta di tale visto, per il coniuge non americano, alla propria ambasciata nel Paese (Roma ad esempio). Dopo circa 6-8 mesi e svariate indagini si dovrebbe ottenere una risposta. Durante tale periodo, il coniuge straniero non può entrare comunque negli Usa.

Se il matrimonio si celebra negli Stati Uniti, si può inoltrare la richiesta e si dovranno attendere dai 12 ai 18 mesi per ottenere una risposta. Tuttavia, il coniuge straniero può risiedere in territorio americano, grazie ad un visto K-1, purché le nozze si celebrino entro 90 giorni. Ultima opzione: matrimonio negli Usa, ma impossibilità di richiedere il K-1 in quanto il coniuge straniero ha già ottenuto un altro tipo di permesso (per motivi di lavoro o di studio, ad esempio).

In tal caso, l'iter diviene più complicato, in quanto si deve provare alle autorità statunitensi che non vi sia frode dietro questa richiesta di cambio di status. Il tutto si deve dimostrare attraverso prove tangibili, quali ad esempio un biglietto di ritorno nel Paese di origine oppure evidenze di una vita al di fuori del territorio americano.

Moduli e documenti richiesti per la Green Card dopo il matrimonio con un americano

Il coniuge statunitense, per richiedere il visto permanente per il partner straniero, deve compilare il modulo I-130, in cui fornire alcuni dati personali ed altri finanziari. Tali ultime informazioni sono fondamentali, in quanto egli deve dimostrare di poter mantenere economicamente il coniuge straniero fino all'acquisizione del visto, in quanto questi non potrà lavorare fino all'ottenimento della stessa Green Card. Il coniuge straniero, dal canto suo, dovrà compilare vari moduli, con dati anagrafici, medici e penali e fornire poi ulteriori svariate informazioni personali.

Visto K1: cos’è e quali sono i requisiti per ottenerlo

Il visto K1 in USA serve ai cittadini americani per far entrare nel Paese, e successivamente vivere e lavorare cittadini di altri Stati con i quali hanno intenzione di contrarre matrimonio.

Quindi se siete una coppia e uno di voi due è cittadino americano, e avete intenzione di sposarvi negli Stati Uniti, potreste richiedere il visto K1.

In alcuni casi, se a contrarre matrimonio sono sempre un cittadino americano e uno di un altro Paese, il visto K1 non è necessario se per esempio si è scelto di sposarsi fuori dagli Stati Uniti: potremo iniziare direttamente le procedure per la Green Card una volta rientrati in territorio americano, una volta celebrato il matrimonio.

Per effettuare la domanda per il visto K1 (fiancé visa) serve il modello I-129F, che andrà presentato alla USCIS. Se il Citizenship and Immigration Services approverà la richiesta, la inoltrerà direttamente al Consolato americano presente nel Paese in cui siamo: per esempio in Italia le richieste di questo tipo sono gestite esclusivamente dal consolato americano di Napoli.

Requisiti richiesti per ottenere il visto K1

Esistono ovviamente alcuni requisiti per ottenere il visto K1, vediamo quali sono.

Anzitutto il partner dev’essere cittadino americano e le nozze devono necessariamente celebrarsi entro 90 giorni dall’ingresso del cittadino straniero su suolo statunitense. Come è facile immaginare, non devono esistere ragioni ostative al matrimonio, e le unioni precedenti devono essere legalmente terminate. I due futuri sposi, inoltre, devono dimostrare di essersi incontrati almeno una volta nei due anni precedenti alla domanda per il visto K1.

Un altro requisito imprescindibile è che il partner straniero non può essere considerato “inammissibile” negli Stati Uniti.

La lista che abbiamo compilato non è esaustiva, abbiamo considerato soltanto i requisiti più comuni, quindi è bene analizzare attentamente ogni situazione, caso per caso.

Importante ricordarsi che volta entrato in territorio Usa, il matrimonio come detto dovrà avvenire entro 90 giorni, e soltanto dopo sarà possibile richiedere la Carta Verde, attraverso la procedura di “adjustment of status”. Al termine di tale procedura i coniugi saranno chiamati per un’intervista dall’immigrazione americana.

Se il matrimonio avviene in italia?

Nel caso invece di matrimonio in Italia, il cittadino americano deve innanzitutto fare richiesta di un nulla osta al matrimonio.

Nel caso di matrimonio celebrato in Italia, il coniuge italiano potrà fare richiesta di visto immigrant (ossia “green card”) attraverso la procedura chiamata “consular processing”, attraverso la sponsorizzazione da parte del coniuge americano.

Al termine di tale procedura il cittadino italiano dovrà sostenere un colloquio al Consolato Americano a Napoli.


Per maggiori informazioni vi invitiamo ad esporci le vostre esigenze o la vostra problematica, relativa all’accesso negli Stati Uniti, via e-mail all’indirizzo castaldicarlo@libero.it

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Le informazioni contenute in questo articolo sono a scopo informativo e non fanno riferimento alla particolare situazione di un individuo o di una persona giuridica. Non costituiscono oggetto di consulenza legale o fiscale. Questi contenuti non possono sostituire la consulenza individuale da esperti in singoli casi concreti. Nessuno dovrebbe agire sulla base di queste informazioni senza un’adeguata consulenza professionale e senza un esame approfondito della situazione

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